Disturbo di Dismorfismo corporeo

Dr. Gaetano Gallo Psicologo e Psicoterapeuta Saluzzo e Cavour

Il dimorfismo si sviluppa nell’adolescenza, età di crisi e cambiamento, che si può vivere con difficoltà riguardanti la percezione del corpo. Questa patologia può condurre a un’idea completamente distorta del corpo. Fonti di preoccupazione sono la pelle, il naso, i capelli o qualsiasi altra zona. Nel corso della vita i soggetti afflitti da Dismorfismo spostano la preoccupazione su più porzioni del corpo e molti non si danno pace per il loro aspetto complessivo perché non si considerano abbastanza muscolosi o si vedono troppo piccoli. Quando si sottopongono a interventi chirurgici per migliorarsi spesso rimangono insoddisfatti.

Le nostre identità sono costruite nella relazione con i nostri corpi e in relazione a come pensiamo che le altre persone possano vederci. Quando il soggetto avverte una minaccia all’immagine del sè, più precisamente all’immagine del sè ideale, si determina un danno alla propria autovalutazione positiva. Questo processo viene influenzato dai canoni che dominano nella cultura a cui si appartiene. La cultura che domina in Occidente guarda al corpo e alla bellezza artefatta come a uno strumento di affermazione della persona.

Per il dismorfofobico l’immagine nello specchio è mostruosa. È assalito dalla vergogna e si isola non riuscendo a mostrarsi. Il prezzo è la solitudine e la perdita delle relazioni. Lo scopo da raggiungere diventa la riconquista della perfezione pena la tristezza profonda. 

Le persone che presentano la dismorfofobia iperfocalizzano le caratteristiche che considerano negative di loro stessi, hanno un’ansia sociale e un grado di perfezionismo elevati e hanno subito prese in giro legate all’aspetto fisico. Mostrano comportamenti compulsivi di controllo dell’aspetto fisico come il guardare lo specchio. La paura di essere rifiutati sembra essere l’emozione di fondo che sta alla base dell’ansia sociale. Questi soggetti tendono a concentrarsi sui dettagli rispetto all’immagine globale e sopravvalutano l’apparenza a discapito della soddisfazione del sè.

www.psicologosaluzzo.it