EMDR. L’efficacia dei movimenti oculari

Il terapeuta aiuta il paziente a entrare in quelle esperienze del passato che sono le radici dei problemi attuali, analizzando insieme le situazioni che sono fonte di disagio. Questo processo, permette che le reti mnestiche del paziente possano incorporare nuovi apprendimenti e abilità, in modo da riuscire a funzionare meglio nel futuro.

Grazie alla terapia EMDR vengono affrontati i sintomi più negativi, ma può succedere che la persona vada incontro ad un ampio raggio di cambiamenti, che influirà su molti ambiti della sua vita. Ciò è possibile poiché le reti mnestiche, su cui si basa il trattamento dell’EMDR, contengono associazioni di grande portata. Quindi modificare i ricordi che hanno influenzato il modo con cui ci vediamo, cambierà il modo in cui guardiamo gli altri. Come conseguenza le nostre relazioni, il modo di lavorare e ciò che siamo disposti a fare, si muoverà verso una direzione più positiva.

La seduta di terapia EMDR si svolge mentre il paziente mantiene il pieno controllo delle sue facoltà

Gli studi dimostrano che, nelle persone che hanno ricordi negativi o paure che riguardano il futuro, le serie di movimenti oculari riducono la sofferenza emotiva e le immagini disturbanti, portando a un cambiamento dei pensieri. I movimenti oculari utilizzati nell’EMDR stimolerebbero i tipi di connessioni biologiche e i meccanismi che producono benefici, che si creano durante il sonno REM. Questa è la fase del sonno in cui ha luogo l’apprendimento, perché c’è il consolidamento delle informazioni che si integrano con gli altri ricordi. Nel cervello, durante il sonno REM, le connessioni neuronali formano associazioni appropriate, affinché gli ricordi vengano elaborati in una forma più adattativa.

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